trasformazioni riparazioni e costruzioni moto custom

Tribals

 

Tribals EV 
1° Classificato Chopper Bike Show “Biker Fest” 2007 Udine
Con Volo A Daytona Beach FL 2008
1° Classificato Chopper FIERA “Burn Out” Bolzano 2008
2° Classificato Chopper “Fatica Birra Rock e Roll” 2008
1° Classificato Chopper “Kustom Kulture” 2008 Cesena Fiere
3° Classificato Chopper “La notte delle lunghe forcelle”  Padova

SCHEDA TECNICA:      TRIBALS EV

Generalità:
Nome della Moto: Tribals EV -Marca : Moto Guzzi
Modello : California EV -Cilindrata : 1100 cc -Proprietario : Bepy Moto Service
Città : Bruino (TO) -Costruttore : Bepy Moto Service
Anno e tempo di lavorazione : 2006/2007  10  mesi
Motore:
Cilindri : 2  -Raffreddamento : aria -Accensione: elettronica Weber by Marelli
Albero a camme : Guzzi -Bielle : Stock -Pistoni : Stock
Testate : Lavorate sulle valvole e sui condotti di travaso aspirazione e scarico
Valvole : Maggiorate artigianali (2 per cilindro)
Alimentazione: Iniezione Eletronica -Filtri Aria : K e N conici cromati
Scarichi : Bepy (diretti solo con rompifiamma) 2 in 1 sul lato DX corto
Trasmissione :
Primaria : ingranaggi -Secondaria :  presa a 90° passo 1 a 1 con doppia Catena
Cambio : 5 rapporti -Frizione : rinforzata doppio disco a secco
Ciclistica:
Telaio : Moto Guzzi radicalmente modificato inclinazione canotto 40° Bepy 
Forcellone  :  Bepy  in tubi di acciaio raggiati spessore 3mm diametro 30mm
Forcella : Guzzi radicalmente modificata Bepy
Piastre: artigianali spessore 40mm Anticorodal lucidato interasse 280 mm ( Caracciolo-Bepy)
Copri Steli : alluminio anticorodal (Caracciolo-Bepy)
Diametro Steli  Forcella :45mm -Ammortizzatore post: inesistente (rigido)
Seduta Pilota: ammortizzata da mini- mono ammortizzatore Paioli Cromato
Ruota Ant. : 17” -Pneumatico ant. : 120/70/17  Michelin
Cerchio Ant. : Honda  Hornet lucidato sul canale e verniciato sul mozzo in Arancio
Freno ant. : doppio disco flottante diametro 320 mm con pinze Brembo serie oro a 4 pistoncini
Ruota Post: 18”  -Cerchio post.:  Bepy automobilistico – motociclistico Hornet lucidato e verniciato
Pneumatico Post. : 240/40/18 Dunlop
Freno post. : disco diametro 220mm con pinza Nisin 2 pistoncini
Accessori : 
Manubrio : artigianale( Bepy Moto Service/Caracciolo) alluminio anticorodal
Supporto Strumenti: integrato al manubrio -Ammortizzatore di sterzo: Sebac
Strumenti: Conta giri elettronico Highway Hawk
Manopole : artigianali Caracciolo alluminio con teste in ottone
Specchietti :  Arlen Ness -Comando gas : Highway Hawk -Pompa freno ant. : Brembo
Pompa freno post. : Brembo -Fari ant. : alogeni simmetrici 55w Highway Hawk
Luce post. : faro a led Highway Hawk laterale con porta targa
Indicatori di direzione: Highway Hawk inseriti all’interno della struttura del Forcellone
Fender ant. : Bepy -Fender post.: Bepy integrato con forcellone
Seduta sella : Bepy  telaietto in tubi di acciaio ammortizzato 
Puntale ant. : Bepy in lamierato -Spoiler post. : Bepy  artigianale in lamiera amalgamato al sottosella
Serbatoio carburante : Bepy base di partenza Guzzi Calif.EV riadattato per il telaio
Pedane avanzate : Bepy  in alluminio anticorodal e piastre in ferro cromato con teste in ottone
Serbatoio olio freno post.: Bepy Alluminio anticorodal lucidato
Sella : scocca Bepy imbottitura e foderatura in vera pelle “Il Tapisè”
Copri cavi : treccia inox cotta -Guaine cavi meccanici: Hig Teck con anima in teflon 
Impianto elettrico : Bepy Moto Service -Parti speciali: Caracciolo Lorenzo Rivalta di Torino
Finiture:
Verniciatura: Carrozzeria Romano Trana (TO)Finiture e stuccature: Carrozzeria Romano Trana (TO) 
Colore sovrastrutture : Grigio Opaco, Arancio Lucido, Blu Brillante Lucido 
Colore motore : Nero raggrinzente ad alta temperatura Aerografie: Davide Morero Tribale e grafica 
Lucidature : Bepy Moto Service- Cromature : Bon Renato Bruino (TO)
Cenni di Costruzione:
La Costruzione di questa Special inizia nel 2006 nel contesto della 20° Biker Fest Sul Monte Zoncolan Udine, durante il raduno sono state create 3 diverse Special da 3 diversi Preparatori di cui una la attuale Tribals Ev.Due tappe successive di costruzione hanno visto altri 2 appuntamenti Motoradunistici dei più importanti d’Italia, il Bikers Lake a Bologna e la Festa Biker di Cologno Al Serio Bergamo, in questi importanti avvenimenti , sono iniziati i lavori per la costruzione di alcuni particolari della moto, le fasi più laboriose e complicate del progetto sono state realizzate in officina con i dovuti e necessari macchinari. “L’esperienza di costruire davanti a un pubblico incuriosito devo dire che è stata unica e divertente”.. Come tutte le trasformazioni si è iniziato con lo smontare completamente la moto originale lasciando solo il motore e il telaio (Moto Guzzi CALIFORNIA EV), questo per definire e disegnare la linea della nuova special. L’intervento parte dal forcellone post. sono stati usati tubi idonei di ferro acciaioso, raggiati e saldati tra loro con 2 piastre asolate per alloggiare la ruota post, e altre 2 piastre per l’ancoraggio al telaio , in seguito il fender post invece di separarlo dal forcellone si decide di renderlo un pezzo unico e integrato allo stesso con la sistemazione alle estremità degli indicatori di direzione . La trasmissione cardanica sparisce lasciando spazio a un sistema di doppia catena questo per poter montare un pneumatico da 240 mm di larghezza, il movimento viene trasmesso da un giunto ovvero una presa a 90° con passo 1 a 1 con cuscinetti portanti. Il cerchio post. è autocostruito , il canale che da alloggiamento al pneumatico è automobilistico , mentre il mozzo con le tre razze è di un Honda Hornet , i due cerchi sono stati torniti e inseriti uno dentro l’altro perfettamente centrati, poi saldati tra loro , le saldature sono state lucidate e  lasciate a vista appositamente , questo per far risaltare il lavoro artigianale. Il forcellone post. non ha sospensioni il telaio è completamente rigido , questo per dare un po’ di confort al pilota si è arrivati a costruire la seduta ammortizzata; il sottosella è un telaietto in tubi di acciaio fulcrato sotto il serbatoio ancorato sulla parte post. da un mono ammortizzatore della paioli a olio di derivazione ciclistica, molto piccolo ma con gran tenuta di peso. La parte anteriore del telaio ovvero il canotto di sterzo, è stato tagliato ricostruito e saldato con un inclinazione di circa 40°, tutto il telaio a subito delle varianti per l’ancoraggio delle varie parti meccaniche ed elettriche, inoltre sono state saldate delle parti in lamiera per dare una continuazione alla linea delle sovrastrutture.Il serbatoio del carburante è originale Moto Guzzi , completamente rivisto e modificato allungato e alzato,  sia verso la sella che verso il manubrio , alzato di vari gradi rispetto alla posizione originale , per un problema meccanico e anche estetico sono state fatte  delle Bugnature ovvero degli incavi laterali per il passaggio del manubrio al momento del controsterzo, anche la parte dell’alloggiamento sella e stata ricavata abbassando la lamiera con una bugnatura di 10mm (tutto eseguito a mano con dei tamponi di teflon e martelli da battilastra) , così la sella entra perfettamente amalgamandosi al serbatoio. La sella è snodata subito sotto al serbatoio , questo perché avendo la seduta ammortizzata una parte rimane fissa e l’altra sale e scende con il peso del pilota. La struttura  è in lamierato mentre la fodera e di vera pelle blu con inserti tribali arancio contornata con una cucitura a due aghi. Le pedane avanzate sono state costruite e studiate appositamente dopo aver effettuato i lavori di carrozzeria , per rendere la moto il più confortevole possibile, le pedaline sono in alluminio anticorodal e le piastre in ferro cromato, la pompa freno post. è a vista completamente lucidata, il serbatoio dell’olio e stato fatto da un tondo pieno di alluminio completamente lucidato, ha una chiusura ad espander per non rovinare l’estetica del pezzo. Lo spoiler post sotto sella è anche questo in lamierato battuto e saldato a mano, copre la parte del telaio che rimaneva a vista dove era ancorato il cavalletto centrale originale del California EV. Il puntale anteriore anch’esso in lamiera battuto a mano è stato progettato insieme al forcellone post. nella scorsa edizione della Biker Fest 2006, poi lavorato e finito in officina , si è voluto che il copri alternatore uscisse  di prepotenza dal puntale quasi fosse un pezzo unico con lo stesso, la presa d’aria serve per un minimo passaggio di aria per il raffreddamento della coppa dell’olio del motore. Il parafango anteriore come il posteriore, riportano evidenti la punta del manubrio in alluminio , infatti il calco della punta e stata presa in scala 1:1 dal manubrio stesso. La ruota anteriore porta un cerchio dell’Honda Hornet , lucidato e verniciato di arancione con due dischi della Brembo serie oro flottanti da 320mm, ancorati al cerchio con due mozzetti di alluminio torniti e fresati , a frenare il tutto ci pensano due  pinze a 4 pistoncini della Brembo. La forcella anteriore è originale Moto Guzzi allungata di 100mm con 2 prolunghe al posto dei tappi degli steli , le piastre e le coperture steli sono anch’esse artigianali in alluminio come il perno ruota anteriore in acciaio e il perno canotto sterzo , i foderi forcella sono stati lavorati per far sì chè i copri steli potessero scendere a sufficienza al di sopra dei foderi stessi al momento dell’affondo della forcella. La piastra inferiore forcella porta due faretti della Highway ovvero due faretti di profondità adattati come faro abbagliante e anabbagliante, infatti sono montati uno più in alto dell’altro tramite un mozzetto in alluminio lucidato. Alla piastra inferiore è ancorato un ammortizzatore di sterzo regolabile , che serve a rendere più stabile tutto l’avantreno.  Il manubrio è in alluminio anticorodal tagliato con il sistema Water Cut poi fresato e ancorato alle piastre tramite uno pseudo riser sempre in alluminio lucidato. Sopra al manubrio vi è alloggiato un porta strumenti in alluminio che riprende perfettamente la punta del manubrio stesso , questo come altre parti in alluminio sono state disegnate con sistema Cad Cam da Sergio S. nei vari appuntamenti Motoradunistici che hanno visto le prime fasi della creazione della Special. Le manopole sono artigianali con il disegno delle pedaline e con inserti in ottone alle estremità , gli specchietti sono di Arlen Ness , il blocchetto dei comandi eletrici e stato sistemato sulla boccola di fissaggio della pedalina del cambio di sx , un posto molto inusuale ,” ma garantisco che con un po’ di pratica anche con il piede si può mettere in moto oppure cambiare le luci anteriori”. La marmitta anch’essa creata appositamente per la Special è fatta con tubi in acciaio piegati , i due collettori partono separati e si uniscono in un unico tubo sul lato dx della moto (2 in 1). I due corpi farfallati del motore respirano attraverso due filtri conici cromati , tutto l’impianto elettrico e le varie tubazioni benzina/olio passano è alloggiano sotto al serbatoio , dentro al sottosella e dentro allo spoiler post.. Il Motore è stato verniciato con del nero alta temperatura raggrinzente , tutti i bulloni di fissaggio cromati per creare contrasto con il nero , la tubazioni rivestite da guaina in inox a resistenza.Per finire una special che si rispetti si è intervenuto anche sulle testate, rettificate e lavorate sui passaggi aspirazione e scarico, con l’inserimento di due valvole per cilindro di fattezza artigianale maggiorate , niente di così performante ma un po’ di brio in più a un motore che già di suo si fa rispettare anche originale. La Special porta  due tipi di verniciatura differenti, il telaio i cerchi il manubrio i coprifoderi , sono stati verniciatio di arancio micalizzato a triplo strato con finitura di trasparente lucido. La carrozzeria e le sovrastrutture , sono state verniciate di grigio micalizzato fine poi finito con una Aerografia Grafica Tribale  con un abbondante dose di trasparente opaco. Le pinze freno i blocchetti manubrio compresa la pompa freno l’ammortizzatore di sterzo invece sono state verniciate di blu micalizzato a triplo strato anche loro con una finitura di trasparente lucido. La parte di verniciatura è stuccatura stata eseguita da Tiziano della Carrozzeria Romano , mentre l’Aerografia è stata creata dalle sapienti ed espertissime mani  di Davide Morero . Le parti speciali di fresatura sono state eseguite da Caracciolo Lorenzo.

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