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Bagger Royal

     

SCHEDA TECNICA:      Bagger Royal

Nome della Moto: Bagger Royal
Marca : Yamaha
Modello : XVZ Royal Star
Cilindrata : 1300 cc
Costruttore : Bepy Moto Service
Anno e tempo di lavorazione : 2015  3  mesi
Motore:
Cilindri : v4
Raffreddamento : aria -acqua
Accensione: elettronica
Pistoni Cilindri : Stock n.4
Testate : Stock
Valvole :  StockCarburatori: stock 
Scarichi :Collettori 2 in 1 per lato (artigianali Bepy)
Silenziatori: Krome Werks  riadattati (Bepy)
Trasmissione :
Primaria : Ingranaggi
Secondaria : cardanica
Cambio : 5 marce
Frizione : dischi multipli a bagno d’olio reinf.
Ciclistica:
Telaio : Stock
Forcellone  : Stock
Forcella : telescopica a olio +aria preparata (Bepy)
Ammortizzatori post: mono ammortizzatore ad Azoto
Ruota ant. : 21”
Pneumatico ant. : 120-70-21 Pirelli
Cerchio Ant. : 50 Spoke Fat Daddy Radially Inox  adattato (Bepy)
Freno ant. : doppio disco Flottante Moto Master Flame diam.300 (Adattamento Bepy)
Pinze freno ant.: 4 pistoncini Nisin Verniciate (colorazione moto)
Tubo freno ant.: Avio Brembo Inox
Ruota post.: 15”
Pneumatico Post. : 150-90-15 Pirelli
Cerchio Post.: Lega verniciato con colorazione moto 
Freno post. : Disco singolo TRW diam. 320
Pinza freno post.: 4 pistoncini Nisin Verniciata ( colorazione moto)
ACCESSORI:
Manubrio : artigianale  in tubazione nautica Inox altezza 35 cm tipo Hape (Bepy)
Manopole : Ness modificate per indicatori di direzione (Bepy)
Risers: Yamaha Verniciati (colorazione moto)
Comandi manubrio: lucidatura a brillantatura su alluminio (Bepy)
Cupolino: Resina + lamierato (Bepy)
Parafanghi ant.:  Avvolgente ruota Lamierato (Bepy)
Parafango post.: Rimodellatura  e trasformazione per borse (Bepy)
Puntale ant. : lamierato (Bepy)
Borse laterali: Highway integrate a parafango (Bepy)
Portaborse  e sostegni: integrati fender post. scatolato rivestito con lamiera 6 decimi (Bepy)
Allungamento Borse laterali: lamierato 6 decimi (Bepy)
Deflettori aria borse: lamierato 6 decimi con anima portante (Bepy)
Serbatoio carburante : Strecciatura verso sella 18 cm lamierato (Bepy)
Pedane  e pedaline poggiapiedi : Stock lucidate e brillantate a specchio (Bepy)
Sella : in vera pelle con inserti (Scocca Bepy+imbott. E foderat. Seltap)
Paramotore: tubazione nautica inox (Bepy)
Copriradiatore: DPM 
Copriattacco sella passeggero: Emblema a croce raggiato – cromatura e ottone- (Bepy)
Fanaleria post.: integrata nelle due borse- modifica lampadine a led (Bepy)
Gemme cromo indicatori direzione post. : Drag
Indicatori direzione ant. : Kellerman a manubrio
Specchi : Highway+Ness Riadattati (Bepy)
Guaine cavi meccanici: Hig Teck con anima in teflon
Impianto elettrico : Bepy Moto Service
Finiture: bulloneria inox e ottone lucidato 
Finiture:
Colore sovrastrutture : base nera con inchiostro rosso e metal flake a grana media multicolor
Aerografie: MD
Lucidature : Bepy Moto Service
Cenni di Costruzione:
Una Bagger con cuore Jap, perché le Bagger devono essere solo con Motori Americani?  A primo esame la Yamaha Royal Star 1300 si presenta una buona base di partenza per la trasformazione ancor meglio sarebbe se la moto fosse stata una Royal Star Venture, già carozzata di valige e cupolone , ma questa base invece era la versione Classic del 1999, un gran bel motore un v4 che non da problemi, una stabilità di strada eccellente e un’ottima frenata, stazza imponente e un bel confort per pilota e passeggero. Una delle idee e soluzioni più pratiche era dargli un look che non si discostasse troppo dalle sue linee originali ma che migliorasse  ed evidenziasse la livrea , con soluzioni tecniche superiori alle originali.  Partendo dal retrotreno gli interventi di trasformazione non sono pochi, il fender originale posteriore e stato allargato su entrambi i lati da due ali di allargamento raggiate e battute a mano , poi saldate e raccordate  che avvolgono le valige rigide seguendo tutta la superfice del parafango, sul fondo di quest’ultimo i terminali di scarico escono di 10 cm fuori dalla sagoma delle borse, nascondendosi lateralmente sotto  l’estensione del sottoborsa , queste due estensioni prendono le dimensioni perimetrali delle valige  per farle rendere più grandi e aerodinamiche , tutte costruite con lamierato da 6 decimi come tutto il resto delle modifiche di carrozzeria . Alloggiate  e incastonate nel parafango , sulla parte posteriore le gemme cromate 3 per lato fungono da indicatori di direzione, sono della Kuriakyn a led di colore arancio. Le borse rigide sono della Highway , alloggiano su due telaietti  costruiti su misura inseriti tra parafango e telaio, rivestiti di carrozzeria per far sembrare un tutt’uno tra valige e fender integrando anche gli scarichi , sul  retro delle valige ci sono 2 fanali posteriori a forma di goccia che fungono da Stop e da luce di posizione. A completare l’imponente carrozzeria posteriore ci sono (come oso io definirli) due deflettori in lamierato  forgiati a mano che riducono  l’impatto dell’aria alle due valige, migliorando la stabilità della moto soprattutto sui curvoni percorsi a velocità sostenuta tipo le curve delle Autostrade. Sul fender posteriore un emblema raggiato e rifinito con cromo e ottone copre i buchi per ancorare il sellino e sissybar per il passeggero. La sella ha la struttura portante in lamierato raggiato e battuto a mano ricoperta di spugna nautica da 45mm e foderata di vera pelle con due tipi di colorazione e cadenino da 4mm su tutto il bordo. La parte più stretta della sella si inserisce perfettamente nel serbatoio , questa parte è l’allungamento strecciato  di 20cm apportato al serbatoio originale , costruito in lamierato saldato e raccordato , poco più sotto le alette di raffreddamento dei cilindri sono state verniciate con la colorazione principale della carrozzeria.  I fianchetti sottosella anche loro rigorosamente in lamiera originali Yamaha , portano la scritta aerografata con il nome della moto , le pedaline passeggero sono state lucidate e brillantate a specchio perfettamente come le pedane pilota che non hanno subito modifiche ma solo migliorie estetiche di lucidatura. I due tubi in inox nautico che formano il paramotore sono stati costruiti su misura , utilizzano come attacchi di ancoraggio delle staffe telaio già esistenti originali della Yamaha. Il copriradiatore anteriore è della DPM al posto delle fessure per far passare l’aria ha la stella  tagliata a laser simbolo delle versioni Star. Sotto al copriradiatore esce il puntale in lamiera costruito su misura  la sua funzione e puramente estetica al suo interno e alloggiato il regolatore di tensione, lo spazio per il passaggio aria è rifinito con della griglietta in alluminio anodizzata. La forcella anteriore e stata revisionata e preparata con molle performanti e olio di ritorno più compatto, il cupolino che avvolge il faro anteriore è di derivazione Honda Naked adattato e modellato nelle forme per calzare perfettamente sulla parte superiore della forcella , le sue modifiche sono state fatte con resina  e un inserto di lamiera annegato in quest’ultima, tutte le brugoline a vista sono in inox lucidato. Passando alla parte più alta della moto il manubrio la fa da padrone, l’idea nasce dai tanti manubri che si vedono in circolazione ma con una sua personalità e rifinitura, innanzi tutto il materiale usato e Inox nautico lucidato a specchio, saldato nelle sue parti a Tig con due rinforzi a triangolo che portano il Tribale (logo Bepy) tagliato al Water Cut , questi servono a evitare cedimenti ai tanti pezzi saldati insieme , all’interno passa tutto l’impianto elettrico dei comandi a mano. Le pompe freno e frizione sono le originali lucidate a specchio come i gusci in alluminio dei comandi elettrici , i tubi  dell’olio freno frizione sono avio in Inox, rivestiti con una guaina termo restringente trasparente , questo per evitare che l’inox strusciando contro manubrio o cupolino possa fare da abrasivo e rovinare le lucidature o vernici. Alle estremità del manubrio ci sono alloggiati gli indicatori di direzione a led della Kellerman , le manopole sono Ness anodizzate nere con contrasto lucidato e spesse strisce di gomma morbida per il grip , queste sono state forate per far passare gli indicatori di direzione. Gli specchi sono un Mix tra Ness e Highway gambo e specchio. Un altro pezzo forte della Bagger è il Cerchio anteriore, misura 21” a 50 raggi di grossa sezione in inox disposti in posizione radiale con canale cromato , arriva dalla Drag USA ed è stato costruito per le HD , si è dovuto riadattarlo per la forcella e i dischi della Yamaha, infatti il perno ruota e tornito e filettato con le misure della forcella metriche e l’interno con le misure dei cuscinetti in pollici, due mozzetti distanziatori in Anticorodal  tornito e lucidato uniscono i dischi freno al mozzo ruota, il pneumatico è un 120-70-21 della Pirelli. Il parafango anteriore è della  Drag avvolgente e aderente alla ruota , modificato sulle sue estremità arrotondato sull’anteriore e tagliato con due punte sul posteriore, ancorato con 4 distanziali cromati ai gambali della forcella. I dischi freno anteriori originali sono stati sostituiti da due flottanti con intagli Flame da 300 mm, le pinze sono Nisin a 4 pistoncini verniciate in tinta. Il cerchio posteriore è in lega originale Yamaha verniciato in tinta alla carrozzeria monta un pneumatico della Pirelli da 150-90-15 , il disco freno post anch’esso della Drag  ha un diametro di 320mm , anche la pinza posteriore è a 4 pistoncini Nisin verniciata in tinta. Originariamente gli scarichi della Royal Star sono 4 come i collettori , per poter far uscire i terminali dalle valige rigide posteriori si è dovuto fare diventare i terminali solo più due , la modifica e stata fatta sui collettori unendo insieme (2 in 1) i due scarichi per lato, così gli scarichi dei cilindri escono in un solo tubo per parte. I terminali della Krome Werks  sono stati modificati e ricromati dato che erano originariamente per HD. La verniciatura è una base nera con inchiostro rosso e metal flake a grana media multicolor, la grafica sfoggia un tamponato argento con perlato dai riflessi viola che lasciano intravedere la scritta Bagger Royal che ripetuta più volte crea una grafica a se, tutti i filetti sono fatti a mano volutamente irregolari di colore rame. Sul serbatoio il nome della moto e stato aerografato solo sulla parte superiore e non sulle pance laterali .

Le modelle che hanno posato per il servizio foto sono le due vincitrici del Concorso 2015 di Bellezza in stile Dark Punk Metal che si svolge tutti gli anni nel contesto del Motocelebration dei Lupi Da Branco di Bruino (TO) , più precisamente Miss Motocelebration Laura Siccardi e Miss Dark Chiara Amico. FOTOGRAFO: DANIELE  FENOGLIO

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